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Open Arms – La legge del mare

Martedì 19 e mercoledì 20 aprile alla Sala San Luigi si può assistere alla proiezione di Open Arms – La legge del mare, il film che racconta le imprese e i salvataggi dell’imbarcazione dell’ONG che ha come obiettivo, si legge sul loro sito, «proteggere la vita delle persone più vulnerabili in situazioni di emergenza».

L’evento vedrà la partecipazione di Forlì Città Aperta, di Irene Soldati, soccorritrice di Mediterranea Saving Humans a bordo della Mare Jonio durante la missione 10, e di Vanessa Guidi, medico di bordo di Mediterranea Saving Humans durante la missione 8 della Mare Jonio.

Il film sarà quindi introdotto da Forlì Città Aperta, l’organizzazione di volontariato che ha sede proprio in Piazzetta delle Operaie e che da anni si batte per i diritti dei migranti, quegli stessi migranti che Open Arms e Mediterranea hanno salvato in tante occasioni.

Open Arms –  La legge del mare si basa sulla storia vera di Òscar Camps, il fondatore di Open Arms.

Siamo nel 2015, in autunno. Òscar, comproprietario di una società di bagnini di Barcellona, resta sconvolto dalla foto di Alan Kurdi, il bambino siriano annegato nel Mediterraneo. Decide di partire subito per l’isola di Lesbo convincendo ad andare con lui anche il collega e amico Gerard che è da poco diventato padre. Arrivati sul posto, sono messi davanti alla dura realtà; ogni giorno migliaia di persone cercano di raggiungere terra con imbarcazioni di fortuna ma nessuno li aiuta davvero. Polizia e guardia costiera si rimbalzano le responsabilità e gli abitanti del luogo si mostrano indifferenti se non ostili. La presenza di Òscar e Gerard non è gradita. L’avvertimento è in una scritta (“Via gli stranieri”) sulla fiancata della loro Panda Rossa. C’è però qualcuno che è dalla loro parte come la proprietaria di un ristorante. Ad aiutarli nei soccorsi arrivano dalla Spagna anche Nico ed Esther, la figlia di Òscar, e al gruppo si uniscono anche un fotografo e un medico alla disperata ricerca della figlia scomparsa.

Il film, diretto da Marcel Barrena, è stato premiato sia alla Festa del Cinema di Roma, sia al prestigioso Premio Goya, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo, attribuito annualmente dall’Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas alle personalità del mondo del cinema che si sono maggiormente distinte nel proprio settore.