
L’arte è fermare il tempo, l’attenzione su qualcosa, creare una sospensione, una pausa; in questo caso ci sono dei murales che possono essere visti per quello che sono o che raccontano istintivamente agli occhi del fruitore ma che sono anche un portale per entrare dentro i muri, dentro le case, dentro i pensieri che hanno attraversato nel tempo questo spazio e continuano a farlo oggi.
Io sono Marcello Di Camillo, un artista di fame locale e i racconti che leggerete in queste pagine sono narrazioni polifoniche, che ho costruito grazie a voci che ho incontrato sui libri e a quelle di adulti e bambini che frequentano il quartiere.